Slow Food – al Salone del Gusto di Torino le eccellenze enogastronomiche pontine

LATINA – Dal 23 al 27 ottobre le eccellenze enogastronomiche del Lazio saranno protagoniste a Torino Lingotto Fiere per il “Salone del Gusto-Terra Madre 2014”, la manifestazione internazionale di Slow Food, giunta alla decima edizione, prevede la partecipazione di oltre 200mila visitatori, il 30% dei quali proveniente dall’estero, 910 espositori, 18 aree regionali italiane. 
Il padiglione Slow Food Lazio animerà un ricco programma che prevede oltre 30 appuntamenti tra assaggi e degustazioni guidate, incontri tematici, presentazioni di progetti e iniziative, laboratori del gusto e didattici per bambini.

Un vero e proprio viaggio enogastronomico nel Lazio alla scoperta delle diverse identità alimentari che hanno radici antichissime, legate all’allevamento, alle coltivazioni, alla conservazione e alle trasformazione dei prodotti, alle sue cucine di territorio.

Un patrimonio immenso che merita di essere valorizzato e salvaguardato, così come vuole fare Slow Food con l’Arca del Gusto che propone di tutelare la biodiversità e le produzioni locali, per dare un vero e sostenibile futuro al nutrimento dell’intero pianeta.

Ben 45 i produttori del Lazio che esporranno le loro prelibatezze nell’area mercato, di cui 6 della provincia di Latina: Gastronomia Neroni (cioccolato e prodotti da forno); Aurora Amari di pregio (Amaro al carciofo di Sezze, all’alloro, all’oliva Itrana, alle visciole di Sezze); Olio Iannotta dal 1952 (Olio extravergine di oliva, oli aromatizzati, olive, sott’oli, confetture, carrube, saponi e creme vegetali); Museo del cioccolato Antica Norba (Prodotti di cioccolato classici, salutistici, biologici ed equosolidali, pasticceria senza glutine); Le Fornarine (dolci tipici di sezze: crostatine di visciole, paste di mandorle croccanti, ciambelle di vino bianco, ciambelle di vino rosso); Scherzerino dal 1953 (Salumi naturali, stagionati in cantina).

“Grazie a questa manifestazione – hanno commentato Stefano Asaro, presidente di Slow Food Lazio e Sara Guercio Fiduciaria Slow Food Latina– il Lazio nel suo insieme può mettere in mostra, con orgoglio le sue tante identità alimentari che oggi perpetuano il valore di radici antichissime, legate all’allevamento, alle coltivazioni, alla conservazione e alle trasformazione dei prodotti, alle sue cucine di territorio. La nostra regione ha le potenzialità per portare una proposta di qualità dell’alimentazione quotidiana familiare, legata al recupero
di un ‘mangiare locale’ che può significare risparmio alimentare ed economico, come pure alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione di ricchezze ancora poco conosciute”.

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